Piccioni particolarmente molesti a Oria: alla scuola primaria Edmondo De Amicis disturbano le lezioni, in particolare quelle di educazione fisica, insozzano il cortile e i davanzali delle finestre, creano problemi di natura igienico-sanitaria (pare che nello svolazzare sia capitato abbiano persino defecato su qualche alunno).
Una situazione ormai insostenibile anche e soprattutto per la dirigente del Primo istituto comprensivo, Francisca Camero, che ha chiesto al Comune d'intervenire quanto prima per porre freno a un fenomeno che rischia di sfuggire di mano. La denuncia della preside è stata constatata dall'Ufficio tecnico nel corso di un sopralluogo dal quale è emersa una vera e propria infestazione da volatili, che depositano guano un po' ovunque. La "De Amicis" si trova in pieno centro storico e, per quanto caratteristica come scuola, risente dei disagi che interessano il centro storico. Alle pendici del castello e di Parco Montalbano esistono numerosi covi per i colombi, che prediligono le intercapedini degli edifici - specie se abbandonati - per rifugiarvisi e nidificare.
La decisione
Di qui la decisione d'intervenire per preservare sia il decoro dello stabile, sia principalmente la salute dei suoi inquilini.
L'ente sborserà in totale 8.540 euro Iva compresa, nella speranza di poter far desistere i volatili dal disturbare le attività scolastiche. Se i piccioni lasceranno quel luogo, dovranno per forza trovarsi un altro posto e non si esclude che possano farlo nei dintorni. Il borgo antico di Oria - come molti altri nel circondario e non solo - è da sempre caratterizzato da queste presenze ingombranti e fastidiose presenze, coi residenti costretti ad arrangiarsi come possono. Negli anni passati era circolata l'idea, talvolta adottata con successo in altri comuni, di "ingaggiare" dei falchi pellegrini per cacciare allontanare i colombi dai siti che s'intenderebbe tenere più puliti. Chissà che in futuro non ci si possa fare un pensierino.