Soldi pretesi e minacce: «Ti farò vedere io Santa Cristina». Per l’ipotesi di reato di tentata estorsione, fatti avvenuti a Gallipoli a quanto contestato in danno dei gestori di una paninoteca, sono state decise quattro condanne fino a 5 anni e 6 mesi e un’assoluzione. A emettere la sentenza il collegio della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce (presidente Pietro Baffa, a latere Luca Scuzzarella e Roberta Maggio).
Sono stati condannati a 5 anni e mezzo Gianluigi Scorrano e Alberto Bianco; a 4 anni Eleonora Scorrano e Paolo Bianco. Assolta Cristina Bianco.
Cosa successe
I fatti contestati risalgono a un periodo compreso dall’estate 2020 al gennaio 2021. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Alberto Santacatterina, gli imputati avrebbero tentato di incassare una somma di 15mila euro, mettendo in atto pedinamenti, un tentativo di speronamento, tentativi di aggressione, danneggiamenti, lancio di bottigliette e petardi contro le abitazioni delle vittime.
Avrebbero anche proferito minacce di diverso tenore: «Ti stroppio di botte vicino a tutti», e poi ancora, «ti trascino, ti lego dietro la macchina». Tutto ciò per costringere le persone offese (che non si sono costituite parte civile), i titolari di una nota paninoteca, a versare 15mila euro, somma mai corrisposta per il netto rifiuto dei diretti interessati.
Ieri l’ultima udienza.