Il piano urbanistico Costa Sud ha avuto l’ok del Consiglio comunale ma ci vorrà del tempo per vederlo davvero applicato. E fin quando la nuova misura urbanistica non passerà nuovamente dal Consiglio, gli interventi edilizi che non siano conformi al vecchio e al nuovo piano regolatore dovranno essere sospesi. Il via libera del Consiglio è stato quindi solo un primo passo verso quella che il sindaco Antonio Decaro ha definito una svolta epocale: la liberazione della costa e delle campagne dalle volumetrie, spostandole in zone più interne, come ad esempio a Japigia, per ricompattare la città. Ma per rendere realmente applicabile il piano urbanistico serviranno due conferenze di servizi e il ritorno in Consiglio comunale. Ci vorrà quindi almeno un anno per completare la procedura. Anche perché quella approvata in Consiglio comunale è la prima operazione urbanistica che si basa sulla perequazione portata avanti in Puglia.
L'iter
Ma mentre le future edificazioni per ora sono sospese, continuano le procedure per la realizzazione del parco di Costa Sud, perché il progetto è conforme sia al vecchio piano regolatore sia al nuovo piano urbanistico, anche perché viene attivato con variante.
Il progetto del lotto 2 prevede principalmente la riqualificazione naturalistica della fascia litoranea e la creazione di un sistema di percorsi ciclopedonali che costituiranno l’ossatura principale dell’area lungo la quale si succederà una sequenza di aree tematiche caratterizzate da spazi aggregativi, ludico-ricreativi e sportivi. Tra questi ci saranno aree gioco, spazi per la fruizione balneare, spazi pubblici e campi sportivi polivalenti. Tutti i percorsi avranno un carattere naturalistico garantendo al contempo la fruizione dell’area da parte delle persone con disabilità e dei mezzi di soccorso e manutenzione. Si procederà anche ad una modifica della viabilità con la riduzione della carreggiata.
Per il parco Bellavista è prevista a realizzazione di uno spazio per il tempo libero e lo sport all’aperto, situato in un territorio tradizionalmente agricolo, che sarà integrato al centro del futuro parco reticolare promuovendo la connessione paesaggistica tra la costa e il suo retroterra agricolo.
Due gli accessi al parco: uno all’arrivo del sottopasso dalla spiaggia, spazio individuato in corrispondenza della rotatoria, e un altro all’ingresso del parco da via Gentile. Entrambe le aree saranno attrezzate con giochi per bambini, tavoli da picnic, tavoli da scacchi e aree di sosta e giardini di prossimità. Il progetto prevede il recupero e il miglioramento degli impianti sportivi esistenti e la realizzazione di nuove aree dedicate allo sport. Una di queste sarà dotata di campi da gioco (tennis, padel, pallavolo/basket e beach volley), l’altra, immersa in un parco verde proprio a simulare percorsi nel bosco, avrà zone attrezzate per lo skate, bici da cross e circuito salute. Una delle premesse principali dell’intervento sarà consentire la vista mare fin dall’ingresso del parco. Il progetto prevede la realizzazione anche di un anfiteatro.
Il parco di Costa Sud, da 75 milioni di euro, si svilupperà su sei lotti. Dopo i primi due, seguiranno i lotti 4 e 5 corrispondenti al parco Valenzano e al parco Reticolare ed infine gli ultimi due corrispondenti a Punta Perotti e Torre Carnosa. Questi saranno i più complessi anche perché si presume accompagnati da contenziosi legati alle indennità di esproprio. La strada che il Comune vorrà percorrere (al momento) è comunque quella di proporre la perequazione.
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